AINE | Le Dee celtiche
LA DEA
Áine è una delle dee irlandesi dell’estate, della luce, della ricchezza e della sovranità. Sopravvisse alla devastazione causata dal cristianesimo trasformandosi nella regina delle fate del Munster meridionale e questo la legherebbe molto strettamente alla festa del solstizio, chiamata anche notte delle fate. Ella è quindi associata a questa notte ed al Sole, essendo Dea solare. Era conosciuta anche come Lair Derg, la giumenta rossa, imbattibile nella corsa (ha quindi delle affinità con le Dee guerriere e della sovranità. Se vuoi saperne di più puoi leggere questo articolo sulla Morrigan).
Si dice che Áine sia la figlia di Egobail, a sua volta figlio adottivo del dio Manannan Mac Lir, e druido dei Tuatha de Danaan e che fosse anche la sorella di Aillen e/o Fennen. Si pensa anche che la sua figura sia riconducibile alla dea Ana, a sua volta riconducibile alla Dea Morrigan, di cui Ana fa parte come figura della triade.
Ella è una dea dell’amore e della fertilità, protegge le colture e gli animali ed è quindi associata all’agricoltura. In Irlanda la sua celebrazione durante i tempi cristiani era legata alla notte di S. Giovanni e quindi alla notte di mezza estate, dove i contadini salivano con torce accese sul Knockainy, la collina di Áine, per invocare Áine delle ciocche, Áine na gClair, affinché li proteggesse.
In alcuni dei primi racconti è associata al re semi-mitologico del Munster, Ailill Aulom, che la violentò. Áine gli morse un orecchio e da qui egli prese il nome di Aulom “un orecchio”. Poiché per la legge d’Irlanda solo un re sano poteva governare, Áine, mutilandolo, lo rese inadatto a diventare re. Ella è quindi una Dea Sovranità, in quanto può concedere o togliere il regno ad un uomo, in base a come egli avesse trattato la Grande Dea Terra.
Si pensa che Grian, sole, sia la sorella di Áine, un’altra manifestazione della Dea, o forse la Dea Macha. Poiché Áine è collegata alla notte di mezza estate, può essere che Áine e Grian abbiano anch’esse, come i re quercia e agrifoglio, funzione stagionale (un po’ come La Cailleach e Brigit) rappresentando quindi i “due soli” dell’anno: Áine la parte luminosa, e Grian la metà oscura.
LA FESTA DELLA DEA
La festa di Aìne io la individuo in Alban Hefin, la festa del Solstizio d’estate.

Vuoi scoprire di più sulle Dee celtiche?
Ho scritto un libro per riportare le donne a conoscere la propria potenza.
Si chiama Le Dee in cerchio e attraverso i miti delle Dee celtiche impariamo a compiere un viaggio all’interno della ruota dell’anno e di noi stesse.
Leggi il primo capitolo de LE DEE IN CERCHIO
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!