Lo sciamanesimo è la più antica visione spirituale al mondo, presente in molte culture. Gli sciamani sono considerati mediatori tra il mondo degli umani e quello degli spiriti e utilizzano diverse tecniche, come il canto, il tamburo e la meditazione, per entrare in contatto con gli spiriti e ricevere guida e consigli da essi. Inoltre, gli sciamani spesso utilizzano erbe e piante medicinali per curare i mali fisici e spirituali della comunità.
Lo sciamanesimo ha radici antiche e si è sviluppato in diverse culture in tutto il mondo, come quella indigena delle Americhe, quella asiatica e quella dei popoli dell’Europa settentrionale. Ognuna di queste culture ha sviluppato le proprie pratiche sciamaniche specifiche, adattate alle proprie credenze e alle risorse locali.
Lo sciamanesimo celtico, in particolare, si riferisce alla pratica spirituale che si è sviluppata nei paesi che successivamente, dal 1.000 a.C. in poi, faranno parte del mondo celtico, come l’Irlanda, il Galles, la Scozia, ma anche l’Italia del Nord, la Svizzera e la Francia.
Lo sciamanesimo celtico nasce, in realtà, molto prima che i celti si formassero nella zona. Questa forma di spiritualità è, infatti, quella dei Nativi Europei, delle popolazioni gilaniche sul territorio. Solo dopo i celti invaderanno il territorio, ma manterranno le pratiche spirituali antiche, almeno in parte, e i sacerdoti che le portavano avanti: i druidi e le druidesse.