L’equinozio d’autunno è il momento in cui luce e ombra convivono. L’unico dei due momenti dell’anno in cui questo può accadere. Da oggi in poi inizia, per il calendario solare, l’autunno, il periodo oscuro dell’anno. L’Equinozio è celebrato ovunque con feste e riti legati alla morte ed alla rinascita, ogni religione ed ogni popolazione ha la sua Festa d’Autunno anche se viene chiamata in modi diversi.
Per i celti questa era Alban Elfed, che, sebbene non fosse la festività maggiore dei celti (le maggiori sono le feste del fuoco), era comunque osservata e celebrata dai druidi, grandi conoscitori del cielo.

Questo tempo ci invita a ringraziare per l’ultimo periodo di raccolto, quello dall’equinozio a Samhain, che segnerà l’ultimo momento prima dell’inverno e della nuova oscurità. Durante questo periodo raccogliamo gli ultimi frutti e iniziamo a lasciar andare ciò che non ci appartiene più. Da questo momento in poi dovremo fare pulizia, entrare nell’oscurità avendo raccolto tutto ciò che avevamo seminato e avendo potato i rami vecchi, proprio come si fa con la vite, albero che rappresenta appieno le energie dell’equinozio.

Trasformiamo l’energia della creazione in energia di trasmutazione interiore!